Anche se… anche se
questa antica minestra ligure veniva preparata nel giorno
commemorativo dei Defunti, noi la proponiamo e la prepariamo in
questi giorni, quando i cesti dei fruttivendoli abbondano di erbette
tenere e fresche. È
un piatto che dal punto di vista nutrizionale è
veramente completo, se poi lo si accompagna con una fetta di pane
tostato o del riso... diventa unico.
Ingredienti
(per 6-8 persone):
300-400 gr. foglie di bieta
375 gr. ceci secchi
125 gr. fagioli secchi
15 gr. funghi secchi
una cipolla – una carota
aglio – una costa di sedano
concentrato di pomodoro
olio di oliva – farina bianca
sale – pepe
Preparazione
Mettete a bagno
per 8/12 ore circa i ceci e i fagioli separatamente. Trascorso il
tempo necessario scolate tutto e lavate separatamente; poi, dopo
averli ben scolati, spolverizzateli con un pò di farina, mescolando
bene.
Mettete i ceci in
una pentola con abbondante acqua fredda e cuoceteli per circa un'ora
e mezza a lento bollore coperti (fate attenzione, perché al momento
in cui il bollore verrà raggiunto l'acqua “scappa”).
Ponete sul fuoco
una pentola (meglio se di terracotta) con un litro e mezzo circa di
acqua, unite i fagioli leggermente infarinati e cominciate a
cuocerli.
Ammorbidite i
funghi in poca acqua tiepida. Nel frattempo preparate il battuto con
la cipolla, uno spicchio d'aglio, la carota, il sedano. Versate
questo battuto nella pentola dei fagioli prima che l'acqua alzi il
bollore; successivamente aggiungete i funghi ben strizzati dall'acqua
e tritati, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, le biete ben
lavate e tagliate a striscioline, 5/7 cucchiaiate di olio di oliva,
sale e una macinata di pepe. Lasciate bollire lentamente per circa
1,5/2 ore.
Mezz'ora prima dalla fine
della cottura, scolate i ceci ormai cotti e uniteli alla zuppa di
fagioli e verdure in modo che insaporiscano.
Servite la zuppa
ben calda, magari su una fetta di pane tostato o una manciata di riso
bollito.
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