mercoledì 23 marzo 2016

CAVOLFIORE AL FORNO





Semplicissimo e appetitoso, accompagnato da una fetta di pane e seguito da un frutto può essere considerato un pasto completo, appagante, ma leggero.

Preparazione

Prendete un cavolfiore, lavatelo bene e tagliatelo a fette; adagiatelo in una teglia coperta con carta da forno, salatelo, spolveratelo con curry e pepe o paprica, aggiungete un filo d’olio e infornate a 200° per 15 minuti, poi girate le fette di cavolfiore e infornate ancora per altri 15 minuti. Prima di sfornare comunque  controllare con una forchetta se il livello di cottura è soddisfacente. Servite aggiungendo del prezzemolo fresco o del coriandolo e un giro di olio d’argan o extra vergine di oliva e succo di limone.

CAFFÈ, VINO DELL'ISLAM



La maggior parte dei moderni bevitori di caffè sono probabilmente inconsapevoli di dover molto del loro giornaliero piacere alle turuq del Sud della penisola arabica. Tradizionalmente si narra che alcuni membri della tariqa Shadhiliyya abbiano diffuso la bevanda del caffè in tutto il mondo islamico all’incirca tra il 13° e il 15° secolo. Venne fatto assaggiare per la prima volta a uno Shaykh della Shadhiliyya, in Etiopia, dove la pianta del caffè cresce spontanea sugli altipiani e dal cui frutto si ricavava una bevanda nota come bun. È possibile che lo shaykh fosse Abu’l Hasan’ Ali ibn Umar, il quale risiedette per un certo tempo alla corte di Sadaddin II, un sultano del sud dell’Etiopia. ‘Ali ibn Umar successivamente fece ritorno nello Yemen con le preziose bacche, cibo commestibile dalle straordinarie proprietà stimolanti. Ancora oggi questo shaykh è considerato il santo patrono dei coltivatori di caffè, dei proprietari dei luoghi dove lo si serve e di tutti i suoi bevitori e amanti. Talvolta, in Algeria, il caffè è chiamato shadhiliyye, in suo onore. 

venerdì 18 marzo 2016

LABORATORIO DI PASTICCERIA IN CLASSE




Abbiamo tenuto, su invito della maestra Simona, un laboratorio di pasticceria per i bambini della scuola elementare. Insegnare a “mettere le mani in pasta”, quella buona naturalmente, ha l’indubbio vantaggio di sviluppare la loro manualità che sappiamo essere così importante per la crescita armonica della persona. Ringraziamo tutti i piccoli pasticceri che hanno contribuito a realizzare e degustare questi ottimi salami di cioccolato. Bravi!!



giovedì 17 marzo 2016

SYRNIKI (FRITTELLE DI RICOTTA)




Syrniki (in russo: сы́рник[и) costituiscono un piatto della cucina russa, ma anche bielorussa, lituana e ucraina. Sono simili a pancake fritti di ricotta mescolata a uova; la particolarità della ricetta è che la ricotta va accuratamente pressata e passata al setaccio o frullata perché più viene pressata meno farina serve per ottenere un impasto omogeneo, in ogni caso la farina come vedrete dagli ingredienti deve essere proprio poca. Le syrniki più famose sono quelle semplici e quelle con l'uvetta ma sono comuni anche le syrniki con altre farciture, ad esempio carote, albicocche secche, mele, pere, noci e patate. In casi rari anche con erba cipollina e aneto. A tavola le syrniki possono essere servite su un piatto o in una terrina accompagnate da latte condensato, smetana o marmellata. Le varianti salate delle syrniki possono essere servite anche con ketchup o maionese.
Noi le consigliamo con confettura di ciliegie e marmellata di arance.

lunedì 14 marzo 2016

POLPO CON PEPERONATA



Ingredienti

(per 6 persone)

1 polpo di circa 2 Kg.
8 hg. di peperoni
3 hg. Di patate
2 hg. Cipolla bianca
3 pomodori maturi tipo San Marzano
Finocchietto, olio extravergine di oliva, sale grosso


Preparazione

 Mettete il polpo pulito in una casseruola coperto di acqua fredda e cuocete per 30/40 minuti. Nel frattempo affettare la cipolla e tagliare i peperoni a quadrettoni; sbucciare e tagliare le patate. In una casseruola scaldate dell’olio di oliva e fatevi appassire la cipolla a cui unirete un rametto di finocchietto.

sabato 12 marzo 2016

PANCAKE VERDI


Ingredienti

50 gr. spinaci
3 uova
125 gr. banana
110  gr. farina
15 gr. zucchero
5 gr. lievito per i dolci
Un pizzico di sale, qualche goccia di estratto di vaniglia, olio vegetale (di mais, arachide, cocco)

Preparazione

Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore nell’ordine seguente: prima  le foglie degli spinaci (lavate bene ed asciugate), poi le uova. Parte la prima frullata; dopo di che si aggiunge la banana spezzettata e si frulla tutto di nuovo. Infine  vanno aggiunti sale, zucchero, essenza di vaniglia e la farina setacciata con il lievito. Frullare ancora tutto per qualche secondo. La miscela cosi ottenuta va lasciata  riposare  per 10 minuti. In seguito ungere una padella con l’olio, scaldarla e procedere con la cottura dei pancake: versare un mestolo non pieno o 2 – 3 cucchiai del impasto sulla padella, aspettare quando si rapprende il fondo, girare il pancake e finire la cottura del altro lato. Usate il fuoco medio basso e cercate di non colorire troppo i pancake per non fargli perdere il colore particolare.
Abbinarli per la degustazione con miele, cioccolato fuso o yogurt.

venerdì 11 marzo 2016

TRADIZIONE E CIBO - SACRALITÁ DELLA TAVOLA



Om. Possa Quello proteggerci entrambi!
Possa nutrirci entrambi!
Che noi due possiamo acquisire insieme il vigore.
[Kena Upanashad]

«C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto».
[Giovanni, 6:9/12]

"Gli angeli non cessano di benedire i commensali, per tutto il tempo del pasto fino a che la tavola è apparecchiata".
[Detto del Profeta Muhammad]


giovedì 10 marzo 2016

OMELETTE CON VITELLO AFFUMICATO E FONTINA



Ricetta che richiede poco tempo ai fornelli e però dà grande soddisfazione a tavola; per parte mia è ideale in alcuni casi specifici: poca voglia di cucinare, poco tempo a disposizione, pochi soldi nel borsellino e soprattutto al lunedì, quando si è reduci da piatti impegnativi fatti nel fine settimana e si vuole stere leggeri in tutti i sensi.

mercoledì 9 marzo 2016

SALAME DI CIOCCOLATO



Un dolce "rustico" della cucina casalinga, inserito nella lista dei "prodotti agroalimentari tradizionali italiani"; ma per i bambini o per chi bambino è stato anni fa, è semplicemente il "salame vichingo" del "Manuale di Nonna Papera". La mia ricetta è di zia Mariein e fa parte di quel prezioso lascito delle bontà di altri tempi.

lunedì 7 marzo 2016

INSALATA MIMOSA



Si tratta di un’insalata classica della cucina russa degli anni ’70. Non è costosa, di facile realizzazione, molto appetitosa, ideale come antipasto. La presento in concomitanza con l’otto marzo per l’evidente richiamo alla mimosa, il fiore caratteristico della festa delle donne.



sabato 5 marzo 2016

STRUDEL DI CAVOLO



Chi ha detto che lo strudel deve essere solo dolce? Questo ad esempio è il caso che smentisce la regola. Al posto delle mele c'è il cavolo e i pinoli e l'uvetta sono sostituiti dal manzo affumicato, ma quanto al resto, stessa bontà in variante salata.

venerdì 4 marzo 2016

TRADIZIONE E CIBO - IL VALORE DEL GRANO E QUELLO DELL'ORO





Questo breve racconto riporta la coscienza a interrogarsi su quelle che sono le gerarchie e di conseguenza il giusto valore da assegnare alle cose. Ogni cosa ha un prezzo ma il denaro non può comperare tutto, semmai solo quello che rimane; prima ce ne accorgeremo e meglio sarà perché le false idee che animano questo mondo se non si dipaneranno, c'è il rischio che lo accompagnino alla fine.


giovedì 3 marzo 2016

TORCETTI AL SUCCO D’UVA



Ce ne sono di diversi tipi; i più famosi quelli di Lanzo, Saint-Vincent e di Agliè, questi ultimi detti "ducali" perché viene aggiunto all'impasto il lievito di birra. Poi natutalmente ci sono i miei in cui a ricordare il principale luogo di provenienza è l'impiego di succo di uva dolcetto del Piemonte al naturale  che ho ricavato lo scorso autunno avvalendoci di un estrattore e poi conservato sotto vuoto. Anche la forma più grande e un po' grossolana, mi dice mio marito che ricorda quelli che preparava la sua nonna, così come la loro bontà.

mercoledì 2 marzo 2016

RISONI CON GAMBERI E ZUCCHINE

Questa ricetta potrebbe non "catturare" subito l'attenzione, dato che i "risoni" sono pasta per minestrina. Invece se la si prova, ci si troverà difronte un piatto che non mancherà di gratificare, pur essendo di facile preparazione e quindi adatto anche per le cene infrasettimanali, quando alla sera siete un po' stanche e magari non avete molto tempo e voglia di cucinare.