Visualizzazione post con etichetta Vino. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vino. Mostra tutti i post

domenica 5 settembre 2021

Dal 3 al 5 settembre la città di Acqui Terme ospiterà la nuova edizione degli Acqui Wine Days, tre giorni nei quali gustare i sapori di un territorio unico e riflettere sul mondo del vino.

giovedì 10 dicembre 2020

VIN BRULÉ



Quando eravamo semplici, e non raggrinziti dalle comodità, la fede dava coraggio e riempiva di poesia le piccole cose. Così nella notte di Natale, al termine della messa la gente accendeva sulle piazze un falò per scaldare il bambino appena nato e si distribuiva il vin brulé e lo zabaglione per accompagnare piccoli dolcetti come amaretti e frutta secca. Per le idee dell'Avvento, Emma propone questo ricordo e la ricetta che ha sentito qualche anno addietro dalla sua cara nonna Nuccia. Vedi la preparazione. 

mercoledì 19 giugno 2019

FARAONA ALLA TEODOSIO




Ricetta che mi ha regalato lo chef Teodosio, per questo motivo l'ho chiamata così; e già dal nome fa una bella figura! Se preferite però potete chiamarla “faraona al moscato”. Se poi si pensa che si prepara con soli tre ingredienti! Senza contare naturalmente sale-pepe e l'accompagnamento con una purea di patate o insalata. Servite i pezzi della faraona con il fondo di cottura piacevolmente dolce-salato aromatico di moscato con qualche uvetta creando un gioco di gusti con la carne.

sabato 7 aprile 2018

TRADIZIONE E CIBO - LA VITE E IL VINO NELLA TRADIZIONE EBRAICA




Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio Altissimo
Genesi, 14:18

Mi ha introdotto nella cella del vino 
e il suo vessillo su di me è amore.
Cantico dei Cantici, 2:4

Questi versetti di due Libri fondamentali dell’Antico Testamento, mostrano la rilevanza spirituale del vino nella religione ebraica, tale per cui non stupisce la sua trasformazione neotestamentaria in sangue, la componente essenziale del sacrificio. Faccio seguire alcune brevi note pratiche sull’impiego rituale di questa bevanda e la coltivazione della vite che confermano come per gli ebrei sia perfettamente attuato il versetto del Siracide secondo cui il vino è come la vita dunque occorre che l’uomo ne beva con misura (31:27).


sabato 6 gennaio 2018

TRADIZIONE E CIBO - SATTVA, ALIMENTARE L'ARMONIA



"Di tutte le regole ascetiche, quella relativa all'assumere cibo sattvico in quantità moderate è la migliore; osservando questa regola la qualità sattvica della mente aumenta e questo aiuterà l'auto-osservazione"*.
Questa nobile citazione mi perpette di introdurre un nuovo capitolo dedicato all'alimentazione tradizionale indù. Premesso che sattva è uno dei guna (attributi principiali della sostanza universale dalla cui commistione traggono origine le caratteristiche psichiche e corporee dell'essere), occorre non scordare mai, quando si considera il nutrimento secondo la prospettiva tradizionale, che siccome si diviene effettivamente quello che si mangia (e si pensa) certi cibi favoriscono delle tendenze piuttosto che altre, quindi non è casuale che vengano accolti con favore o rifiutati, a seconda che elivino o mortifichino le possibilità spirituali dell'uomo e ciò a prescindere da considerazioni su "proprietà nutrizionali", da valutazioni "scientifiche", sociali e commerciali. Prendiamone ad esempio alcuni che oggi sono molto diffusi.

*(Sri Ramanarpanam Astu)

martedì 7 marzo 2017

MI STAI LEGGENDO NEL PENSIERO - IL VINO DELL'AMORE



Il tuo amore mi ha rapito da me stesso (Aşkın aldı benden beni),
È di te che ho bisogno, solo di te (Bana seni gerek, seni),
Giorno e notte brucio e mi consumo (Ben yanarım dünü günü),
Io ho bisogno di te, solo di te (Bana seni gerek, seni).