Le proprietà medicinali della pianta di Fragola e del suo frutto sono da accostare a quelle dell'Iperico, benché siano stae sempre tenute in minor considerazione.
Mattioli (Commentari a Dioscoride) ci dice che "le foglie e la radice di questa pianta sono molto indicate per guarire piaghe e ulcere e per ridurre qualsiasi abrasione".
I miniatori del Medioevo fecero largo uso delle rappresentazioni di questa pianta e la fecero entrare un po' dappertutto, ma più particolarmente nelle pagine consacrate alle feste che commemorano le sofferenze di Cristo e dei suoi martiri. Si può dunque concludere che la preferenza accordata a questa pianta per tale oggetto si accorda con le sue proprietà medicamentali che le venivano riconosciute dalla farmacopea usuale dell'epoca. La tinta rossastra di ineguagliabile intensità, definita un tempo "color di fragola schiacciata", non evoca forse, insieme all'aspetto di carne sanguinante, quei vecchi broccati e quelle sete moiré con cui spesso sono fatte le vesti rosse che servivano all'altare nelle solennità del Cristo doloroso e dei Martiri?
Tratto da Louis Charbonneau-Lassay, Il Giardino del Cristo ferito, ed. Arkeios
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