Gabriele D'Annunzio
inventò il nome e scrisse un madrigale: quale onore per un dolce
regionale! Ma aveva ragione! Chi lo ha fatto per la prima volta, un
pasticcere di Pescara nel 1920, ha proprio azzeccato la combinazione
del gusti di mais, burro, aromi degli agrumi e cioccolato fondente.
La pasta del Parrozzo, al inizio sembra un po' asciutta, ma abbinato
con un tè o vino dolce si scioglie subito in bocca. Proponetelo anche ai vostri ospiti nel pranzo di Natale.