martedì 16 maggio 2017

TRADIZIONE E CIBO - ORTICA



Ecco maggio, fa fiorì l'ortica,
se c'è bambini in casa Iddio li benedica
e ben venga maggio e maggio ll'è venuto.

L'ortica è una pianta solare che in tutte le tradizioni popolari ha un significato propizio. Un tempo nelle campagne di Novgorod, in Russia, i ragazzi durante la veglia di San Giovanni, notte solstiziale, saltavano sopra le ortiche come altrove sopra i fuochi. Nel Canavese, in Piemonte, i contadini sostenevano che portando dell'ortica su di sé ci si poteva preservare da ogni maleficio. In Tirolo, quando scoppi un temporale, si gettano delle ortiche nel focolare perché secondo una credenza diffusa in tutta l'Europa centrale, la folgore non colpirebbe mai queste piante.


Sull'ortica (urtica dioica e urtica urens) son fioriti modi di dire e proverbi che la presentano sempre in una luce negativa: "pungere come un'ortica" oppure "è come un'ortica che a toccarla punge"; persino alcune meduse sono state chiamate "ortiche di mare" a causa del loro potere urticante.
Dante così la raffigura nel Purgatorio (XXXI, 85-87):

Di penter sì mi punse ivi l’ortica
che di tutte altre cose qual mi torse
più nel suo amor, più mi si fé nemica.

Nel Libro del profeta Osea (9:6) troviamo questa affermazione:

"L'ortica erediterà il loro amato argento e nelle loro tende cresceranno le lappole",

che sant'Antoni da padova così parafrasa: "l'ortica che brucia (in latino urtica urit) raffigura il fuoco dell'inferno; la lappola che si attacca, indica l'accanimento della pena con cui le anime degli empi saranno tormentate" (I Sermoni, Domenica IV dopo Pasqua).

Eppure è una pianta dalle molte proprietà (http://lesfriandises-it.blogspot.it/2017/05/ortica.html) poiché contiene proteine, zolfo, calcio, ferro e potassio. Le sue radici bollite per mezz'ora nel latte sono un efficace rimedio contro i calcoli biliari, mentre il decotto è mano santa contro tosse e raffreddore, come ricordava già Catullo (Catullo XLVI):

Finché nel seno tuo fuggito
riposo e decotti di ortica
mi hanno guarito. 

Gli Ostiachi, popolazione della Siberia occidentale, dall'ortica ricavano fibre tessili che forniscono una speciale tela verde, praticamente indistruttibile. Ultimamente l'hanno usata i tedeschi per confezionare le uniformi usate nelle due guerre mondiali.

Nessun commento:

Posta un commento