La ricetta porta il nome
del cuoco Angelo Paracucchi, padre della cucina creativa italiana,
grande insegnante degli anni '70-'80; con le sue doti, la
professionalità e la passione ha raggiunto notorietà in patria e
nel mondo.
Questa primo piatto a mio
avviso è un esempio del suo stile, ovvero: quando ingredienti
consueti, di uso comune guardati da un punto di vista leggermente
diverso si trasformano in un piatto insolito, semplice ma.... un po'
diverso; gustoso, aromatico, appetitoso, anche divertente e questo
aspetto in cucina a me piace tanto e non deve mai mancare! Come
capita nella vita: basta guardare le cose da un altra prospettiva e
non ti sembrano più come prima, pur essendo sempre le stesse.
Ingredienti
(per 4 persone)
500 gr. passata di pomodoro
250 gr. farina
1 uovo intero
1 tuorlo d'uovo
25 gr. basilico fresco
25 gr. pecorino
burro – grana grattugiato - cipolla
olio d'oliva extravergine – sale
Preparazione
Preparate la
pasta: mettete nel robot di cucina il pecorino e sminuzzatelo, dopo
di ché aggiungete l'uovo, il tuorlo, le foglie pulite di basilico,
un pizzico di sale e frullate il tutto per avere un liquido
abbastanza omogeneo di color verde.
Aggiungete la
farina e frullate ancora finché non comincia a formarsi l'impasto,
dopo trasferite tutto sul tavolo da lavoro e se serve finite di
impastare a mano. Avvolgete l'impasto in pellicola lasciate a riposo
per 30 minuti.
Stendete l'impasto
in sfoglia sottile, piegatela e tagliatela in strisce alte 1 – 1,5
cm.; spiegate le fettuccine e spolveratele con poca farina. Fate
bollire l'acqua per la cottura della pasta.
Preparate il sugo:
tagliate fine mezza cipolla e rosolatela per qualche secondo in una
padella, aggiungete la passata di pomodoro (o i pelati) e cuocete per
10-15 minuti.
Cuocete le
fettuccine per un minuto dalla ripresa del bollore, scolatele e
mettetele nella padella con il sugo, aggiungete una noce di burro,
fate saltare la pasta distribuendo bene il sugo, spolverate con il
formaggio grattugiato e servite.
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