mercoledì 5 dicembre 2018

PARROZZO




Gabriele D'Annunzio inventò il nome e scrisse un madrigale: quale onore per un dolce regionale! Ma aveva ragione! Chi lo ha fatto per la prima volta, un pasticcere di Pescara nel 1920, ha proprio azzeccato la combinazione del gusti di mais, burro, aromi degli agrumi e cioccolato fondente. La pasta del Parrozzo, al inizio sembra un po' asciutta, ma abbinato con un tè o vino dolce si scioglie subito in bocca. Proponetelo anche ai vostri ospiti nel pranzo di Natale.