venerdì 26 maggio 2017

CIPOLLA

 
Creavit Deus medicamenta de terra 
et vir prudens non abhorrebit ea.

[Siracide, 38:4]
Diffusa in Europa da tempo immemorabile è ritenuta originaria dell'Asia centro meridionale; la sua coltivazione risale agli Egizi, dai quali passò poi alla civiltà greca e latina.
Ha foglie cilindriche molto allungate e cave, infiorescenza a ombrella densa e semi a capsula triloculari.
La cipolla contiene un olio volatile solforato, acre, che irrita gli occhi e provoca lacrimazione. Ha scarso valore nutritivo e basso contenuto vitaminico, ma per le sue qualità aromatiche gode di largo uso in cucina.
Le si attribuiscono non poche qualità terapeutiche: cruda è un ottimo diuretico, disinfetta l'intestino, contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e il tasso glicemico del sangue. Cotta è un ottimo e delicato regolatore intestinale. Il succo è utile per calmare le irritazioni provocate dalle punture degli insetti; inoltre essendo ricco di composti solforati, stimola il bulbo pilifero e ritarda la caduta dei capelli.

Sciroppo: bollite quattro cipolle in mezzo litro di acqua fino a cottura completa; filtrare e aggiungere mezzo chilo di miele. Bollite ancora per qualche minuto fino a che il miele si sia completamente sciolto in uno sciroppo denso. Si somministra a cucchiai per contrastare mal di gola, tosse, raffreddore e bronchite.

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