La cucina
piemontese sa essere molto gustosa e con i suoi piattini birichini alza così
non solo il livello dell'appetito, ma anche quello del buon umore che consegue
alla soddisfazione. Questa conserva (ideale per mettere da parte le verdure in
sovrabbondanza dell'orto estivo) con aggiunta di tonno sotto olio, capperi e olive
diviene il famoso antipasto “bôn aptit”, ma pure al naturale, è ideale per
accompagnare il bollito di carne. Allora non ci resta che aururare il buon appetito, “bôn aptit” appunto!
Ingredienti
(per circa 8 vasi da 500 ml.)
3,5 kg. pomodori perine o S.Marzano
350 gr. cimette di cavolfiore
300 gr. fagiolini
300 gr. carote
200 gr. sedano bianco
300 gr. peperoni
uno porcino
un mazzetto di prezzemolo
10 foglie di basilico
noce moscata macinata – cannella
macinata
un chiodo di garofano pestato
2,5 bicchieri di olio d'oliva
extravergine
2 bicchieri di aceto di mele o vino
bianco
3 cucchiai di zucchero – sale
Preparazione
Tagliate i
pomodori a metà e cuoceteli a fuoco basso per 15 minuti in una
casseruola; passateli al setaccio (passaverdura), rimetteteli nella
casseruola e cuoceteli a fuoco basso per circa un'ora in modo da fare
addensare la passata; alla fine deve pesare 2 kg. circa; salatela e
aggiungete il chiodo di garofano, la noce moscata, la cannella
(complessivamente un cucchiaino di spezie), il basilico con il
prezzemolo.
Lavate le
verdure e tagliate i fagiolini a pezzetti, le carote a rondelle, il
sedano a tocchetti, i peperoni e la cipolla a pezzi (le cipolline
borettane lasciatele intere), il fungo a cubetti, e le cimette di
cavolfiore a metà. Mettete le verdure nella passata di pomodoro in
ebollizione nel seguente ordine, facendole cuocere dopo ogni aggiunta
per 5 minuti dalla ripresa del bollore: fagiolini, carote e sedano,
quindi cipolla e cavolfiore, infine il porcino e il peperone;
aggiungete l'olio, l'aceto e lo zucchero e riportate a ebollizione
cuocendo per 10 minuti.
Trasferite le
verdure ancora calde con il loro sugo nei vasi sterilizzati,
chiudeteli e lasciate raffreddare. Consumate l'antipasto dopo un
mese; quando un vaso è aperto, tenetelo in frigorifero e finitelo
entro 10 giorni.
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