Pianta imponente che può vivere a lungo, anche fino a mille anni, cosicché è divenuto simbolo di Longevità. Il nome botanico, tilia cordata, deriva dal greco ptìlon, penna leggera, ala, per la caratteristica brattea laterale dei peduncoli dell'infiorescenza.
Un mito racconta che la ninfa Filira, figlia di Oceano, un giorno si unì a Crono e sorpresi dalla moglie di lui Era, questi si trasformò in un cavallo e fuggì. Quando Filira partorì, si accorse che il bambino che fu chiamato Chirone, era per metà uomo e per l'altr cavallo. La madre ne ebbe una tale vergogna che chiese a Oceano di esser trasformata nella pianta che ancor oggi porta il suo nome. Quanto al figlio, grazie alle qualità ereditate dalla madre, divenne un potente guaritore. Le tante virtù medicinali sono ancora presenti nella pianta a riprova della bontà del racconto mitologico (http://lesfriandises-it.blogspot.it/2017/05/tiglio.html). In Spagna il suo infuso (la tilla) è popolare come da noi la camomilla.
Questa pianta per le sue caratteristiche è divenuta nel mondo greco simbolo della femminilità ed era sacra ad Afrodite.
In Persia, racconta Erodoto che gli Enarei, una sorta di sciamani siberiani, praticavano la divinazione utilizzando le cortecce del tiglio.
Anticamente in Lituania per ottenere buoni raccolti le donne sacrificavano ai tigli e gli uomini alle querce; mentre fra i Germani l'albero era sacro a freia, la dea della fertilità.
Nella leggenda di Filemone e Bauci, il marito si trasforma in quercia, tipico albero maschile, mentre la moglie diventa un dolce e profumato tiglio. Forse per il ricordo di questa storia d'amore e di venerazione per gli dei, il fiore di tiglio è diventato simbolo dell'Amore coniugale.
[nell'immagine Walter Biasio, viale dei tigli]
[nell'immagine Walter Biasio, viale dei tigli]
Nessun commento:
Posta un commento