Creavit Deus medicamenta de terra
et vir prudens non abhorrebit ea
La melanzana è coltivata su larga scala in Italia Centro-meridionale e nelle Isole. Originaria dell'India, conosciuta ben presto dagli Arabi, venne introdotta in Europa nel XVII° secolo. È una pianta annuale, che esige terreni soleggiati e ben concimati. Il fusto è eretto, vellutato e ramificato; i fiori sono per lo più violetti. Il frutto è una bacca allungata e globosa, con buccia lucida, violacea o bianca. La melanzana contiene l'1% di proteine e il 3% di glucidi ed è un ottimo alimento. La buccia e la polpa hanno proprietà coleretiche; sono utili per normalizzare la funzionalità del fegato, stimolare la diuresi, favorire l'eliminazione delle scorie azote e ridurre il tasso di colesterolo nel sangue. L'uso interno della buccia ha effetto cosmetico indiretto, poiché un fegato ben funzionante riflette la sua buona salute sulla pelle che apparirà più sana e luminosa.
Come si usa
Uso esterno: la polpa fresca applicata localmente, è impiegata per lenire i disturbi provocati dalle emorroidi.
Infuso: mettere una manciata di buccia essicca e sminuzzata in 1 litro di acqua bollente. Lasciare a macero per 15 minuti e berne 3 bicchieri al giorno, prima dei pasti.
Polvere: ridurre in polvere finissima una manciata di buccia. Assumerne 2/4 cucchiaini al giorno in un cachet o mescolata al miele.
Nessun commento:
Posta un commento