venerdì 22 marzo 2024

TRADIZIONE E CIBO - UOVO PASQUALE

Quella del dono dell'uovo e l'usanza di mangiarlo a Pasqua è una vera e propria tradizione che risale almeno al Medioevo anche se oggi ha assunto un connotato "romantico" e consumistico; come pure la sorpresa al suo interno ha un significato tutt'altro che trascurabile, allora ecco qualche notizia al riguardo e tanti auguri.


L'uovo pressoché ovunque ha come contenuto simbolico comune quello della vita e della rinascita. omne vivum ex ovo, sancisce un proverbio. La genesi del mondo da un uovo primordiale è patrimonio dell'induismo, con l'Hiraṇyagarbha, l’embrione d’oro dell’Uovo cosmico, attraverso cui Brahmā manifesta il mondo; ma anche della mitologia orfica, e compare pure nei miti giapponesi, peruviani, fenici, cinesi, finnici e slavi. Di molti eroi si narra che non furono partoriti, ma usciti da un uovo. Dunque considerato il seme primordiale da cui poi si sarebbe sviluppato il mondo, l'uovo racchiude nel suo guscio la totalità della creazione già prefigurata sin dall'inizio. 
Il Cristianesimo nel solco del simbolismo tradizionale ha dunque visto nell'uovo il sepolcro da cui risorge Cristo, il nuovo Adamo che rinnova la creazione. Anche l'usanza dell'uovo di Pasqua si può inserire in questo contesto, espressione del risveglio della fertilità naturale in primavera, ma anche simbolo della Resurrezione, ovvero di un cambio di stato che dalla morte porta alla vita. Il simbolismo della resurrezione si trova anche nei reliquiari medioevali che contengono uova di struzzo montate su coppe; mentre nella cattedrale spagnola di Burgos, ai pidi del Crocifisso sono sospese alcune uova. 
Da qui l'usanza dell'uovo pasquale che prima di esser fatto di cioccolato era un uovo vero e proprio che veniva benedetto in chiesa il sabato santo oppure nelle case dei fedeli dai sacerdoti. Ugualmente antica (XII sec.) l'usnza di donare uova vere o di vari materiali pregiati; più tardi nascerà l'usanza di celare nell'uovo una sorpresa.
Nella cristianità ortodossa, il significato sacrale connesso al dono dell'uovo non è mai tramontato, al contrario dell'Occidente. In Russia si chiama Pysanky, dal verbo pysaty, scrivere. perché è associato alla scrittura? Perché sul guscio autentico oppure di legno, si tracciano simboli la sera del sabato; e daltronde anche delle icone si dice che siano scritte, benché siano dipinte (foto sotto). La decorazione avviene in silenzio, a tratti interrotta dalle preghiere e dagli antichi canti. Probabilmente si tratta di un rito antichissimo collegato al risveglio primaverile, e poi cristianizzato
In molte usanze popolari (specie in Austria) l'uovo svolge una funzione apotropaica e viene quindi benedetto il giovedì santo e poi sotterrato; ma anche gettato al di là del tetto della casa per proteggerla dal fulmine.

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