et vir prudens non abhorrebit ea
[Siracide, 38:4]

Nella medicina familiare si usano le sommità fiorite, raccolte e fatte essicare all'ombra: ricche di principi attivi, quale l'olio essenziale, sostanze amare e acido tannico, hanno virtù espettoranti, digestive, carminative, antispasmodiche, antisettiche e leggermente ipotensive.
In cucina è un ottimo aromatizzante per le vivande.
Come si usa
Infuso di fiori: come rimedio al raffreddore, in 1 l. di acqua bollente versate un pugno di sommità fiorite ed essicate, filtrare ed inalarne i vapori più volte al giorno.
Infuso di foglie: per rilassare il sistema nervoso, versate 1 cucchiaio di foglie sminuzzate in una tazza di acqua bollente, quindi filtrate e bevete; consigliato 2 volte al giorno.
Polvere: per liberare il naso in caso di rafreddore, ridurre in polvere una manciata di fiori; annusare come starnutatorio.
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