giovedì 8 marzo 2018

TRADIZIONE E CIBO - MIMOSA (ACACIA)




Questa pianta mi è particolarmente gradita perché è fra le prime a fiorire quando è ancora inverno, preannunciando coi suoi colori e profumi a un tempo intensi e delicati, la primavera che verrà.

Il simbolismo principale a cui rimanda questa pianta, comune peraltro a tutte le Acacie, è quello di Resurrezione e questo era diffuso sia nelle religioni pre-cristiane così come nelle chiese primitive d'Oriente e d'Egitto; caratteristica che si ritrova altresi nelle società ermetiche  del Medioevo e nella Massoneria. Nel Giardino del Cristo ferito, Charbonneau-Lassay riproducendo un'immagine tratta dal Libris ermetico di Potiers (nella figura sopra), associa l'Acacia alla Resurrezione e all'Eternità: come nel caso di Cristo, colui che è resuscitato non muore più. Dunque l'Acacia è un emblema di rinascita, di vittoria; ma essendo una pianta molto vitale e robusta, malgrado la sua fragilità, potrebbe evocare anche l'energia "celata" della femminilità.

Potrebbe essere anche questo uno dei motivi reconditi per cui l'8 marzo, giornata internazionale della donna, si celebra con un rametto di mimosa: è un'usanza nata a Roma nel 1946. Per caratterizzare questa giornata "Ci voleva un fiore reperibile agli inizi di marzo"riferisce una delle protagoniste di quella scelta, Marisa Rodano, "poiché all'epoca le serre erano poche e non arrivavano i fiori in aereo. A noi giovani romane vennero quindi in mente quegli alberi coperti di fiori gialli che crescevano rigogliosi in tanti giardini di Roma e dei castelli"; così come per il 1° maggio vi era il garofano rosso. La proposta della Rodano e delle sue compagne ebbe successo: la mimosa fiorita venne offerta dai bambini alle mamme, dai fidanzati alle fidanzate, dai mariti alle mogli, dai dirigenti alle impiegate. Una scelta felice anche simbolicamente, perché la mimosa indica il passaggio dalla morte a uno stato di luce nella Luce.
Se abbinare la mimosa a questa ricorrenza è una creazione italiana, la giornata internazionale della donna è nata negli Stati Uniti il 3 maggio 1908 durante un raduno delle donne socialiste tenutosi a Chicago. Soltanto però nel 1921 durante la secobnda conferenza delle donne comuniste a Mosca, la data vene definitivamente uniformata e stabilita per l'8 marzo, in ricordo della prima manifestazione delle operaie di san Pietroburgo contro il regime zarista che si era svolta nel 1917.
Certo è comunque, che al di là del dato storico, questa festa non affondando le sue radici nel humus del Sacro, esprime solo tendenze moderne e antitradizionali di cui gli effetti, a volerli vedere, sono sotto gli occhi di tutti.

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