La carne di tacchino non la ho mai considerata con grande favore; forse perché abituata fin da bambina a quella che si acquista nei supermercati, mi sono radicata nel convincimento che sia fra quelle che è sottoposta più di altre all'allevamento intensivo e non dà grande soddisfazione al palato, risultando poco gustosa, asciutta e stopposa. Ma da quando posso acquistarla alla macelleria di Stefano R. che vende animali provenienti da piccoli allevamenti locali, anche il tacchino ha il suo perché, eccome! Ed è ritornato volentieri sulla mia tavola; e cosa più importante con apprezzamento di tutti.
Ingredienti
700 gr. fesa di tacchino300 gr. zucchini
60 gr. uvetta
40 gr. anacardi
timo fresco - sale - pepe
olio extravergine di oliva
aceto di mele (o vino bianco)
amido di mais
Preparazione
Mondate le zucchine e tagliatele a cubetti.
Tagliate la fesa di tacchino in bocconcini regolari, insaporiteli con un po' di pepe e infarinateli.
Scaldate una padella con un velo di olio, quindi rosolatevi il tacchino; dopo circa 2 minuti, unite gli anacardi, l'uvetta, foglioline di timo e gli zucchini; sfumate con 1 bicchiere di vino bianco o 2 cucchiai di aceto di mele e a seguire quando sarà evaporato e mezzo bicchiere di brodo vegetale o acqua calda; regolate di sale e pepe; in fine incoperchiate e proseguite la cottura a fuoco basso per una decina di minuti.
Servite completando con foglioline di timo fresco a piacere.
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