Un
pane georgiano "condito" con formaggio, la cui origine si perde nel
tempo; forse di provenienza indiana, infatti ricorda il naan
quanto all'impasto, non ha nulla da invidiare a focacce e pizze nostrane.
Ingredienti
Pasta
500 gr. buona farina di grano
tenero
250/300 ml. di acqua (o acqua
e latte)
1 uovo
20 gr. di lievito di birra fresco
o 7 gr. (bustina) lievito di birra secco
20 gr. burro morbido
3 cucchiai di olio vegetale
(oliva, mais)
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
Ripieno
800/900 gr. fra scamorza
bianca e pecorino fresco
3 cucchiai di yogurt intero o smetana (panna acida)
1 tuorlo d’uovo, latte
Preparazione
Come prima cosa si deve preparare
la pasta. Mescolate l’acqua, l’uovo, il lievito, l’olio, il sale, quindi
impastate subito questa miscela con la farina. Alla fine va aggiunto il burro a
pezzetti e si impasta ancora. Questo impasto dovrebbe risultare abbastanza
morbido, per cui noi consigliamo di partire con
250 ml. di acqua e poi eventualmente aggiungerne qualora accorra. Con l’impasto
ottenuto fate una bella palla e mettetela a lievitare coperta, fino a che
questa non raddoppi, ci vorrà circa 1 ora e 30 minuti. A lievitazione ultimata dividete
la pasta in quattro parti, fate quattro palline e lasciatele riposare ancora 20
minuti coperte con una pellicola per non farne essiccare le superfici.
Nel frattempo preparate il
ripieno: usando una grattugia a fori grossi grattugiate i formaggi, aggiungendo
poi 3/5 cucchiai di latte per ottenere un ripieno morbido.
Accendete il forno a 200°.
Preparate i khaciapuri (speriamo che vi siano d’aiuto le foto in basso e ci
scusiamo per la loro qualità): stendete con le mani la prima pallina facendo un
cerchio di circa 24 cm. di diametro. Dividete ora l’impasto del formaggio in
quattro, prendete ciascuna parte e formate una pallina, posizionatela nel mezzo
del cerchio di pasta e cominciate a raccogliete i bordi del cerchio sopra della
pallina di formaggio. Quando il bordo è tutto raccolto dovete sigillare pressando con le ditta. Poi usando entrambe le
mani dovete cominciare ad appiattire partendo dal centro verso i bordi. Se
dovessero formarsi delle bolle molto grosse si possono scoppiare e poi “rattoppare”
lo strappo cercando di allungare un po’ la pasta. Procedete così fino ad ottenere
un cerchio di circa 24/26 cm. di diametro. Consigliamo di fare l’operazione di
confezionamento del khaciapuri su un pezzo di carta da forno cosicché dopo sia più
agevole collocarlo nella teglia.
Prima di infornare spennellate la
superficie del khaciapuri con un composto di yogurt e tuorlo mescolati insieme.
Cuocete per circa 15 minuti. Avendo dato una dose per quattro khaciapuri, se il
vostro lo permette potrete cuocerli contemporaneamente, avendo cura di cambiare
le loro posizioni all’interno del forno a meta di cottura.
Note
*queste dosi sono sufficienti per
6 persone (4 se si mangia solo questo);
*noi abbiamo usato formaggi
italiani come scamorza e pecorino fresco che consentono di ottenere un
risultato più simile all’ originale; in Georgia si usa il suluguni, formaggio fresco
fatto con latte di mucca, di bufala o misto;
*esistono diversi tipi di khaciapuri
georgiano, questo che abbiamo presentato è dei Mergely, sub etnia presente nel territorio georgiano;
*abbiamo usato la farina di mulino
Marino (Cassano Belbo) “sette F”, ottenuta dalla miscela di farine di grani diversi.
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