SCIROPPO DI FIORI DI SAMBUCO 2

Lo scorso anno vi ho proposto una ricetta e quest'anno ve ne propongo un'altra: protagonista sempre il fiore di sambuco per uno sciroppo che vi può accompagnare da un Maggio all'altro, garantendovi così la compagnia di questo aroma davvero inebriante. Unica raccomanddazione: raccogliete i fiori quando il pistillo è ancora fresco, in aperta campagna, ma non troppo vicino alle distese coltivate, dove l'aria è più pulita. Comunque una ricetta da conservare ormai per la prossiam annata.

Ingradienti

15/20 fiori di sambuco

4 limoni non trattati (meglio se di Sorrento)

1,5 litri acqua

1,5 Kg. zucchero

50 gr. aceto mele

Preparazione

Prendete 15/20 "ombrelli" di sambuco, scollateli delicatamente per precauzione qualora vi sia qualche insetto, ma non lavateli per non perdere il profumo; metteteli in un grande barattolo con i quattro limoni tagliati a rondelle e irrorate con il litro e mezzo di acqua.

Chiudete il barattolo e lasciate riposare a temperatura ambiente per 3 giorni, mescolando ogni tanto..

Filtrate quindi il liquido ponendo uno scolapasta su di una pentola e foderandolo con un canovaccio dopo che tutto il liquido sarà passato, chiudete il canovaccio intorno ai fiori e strizzate bene per non perdere il succo.

Unite al liquido lo zucchero (1,5 Kg.) e i 50 gr. di aceto di mele e fate bollire per 2/3 minuti.

Travasate subito in barattoli (tipo passata di pomodoro, ma anche più piccoli) con tappo a vite fino a 1 cm. dal bordo e chiudete così che il caldo mandi in "sottovuoto" la chiusura.

Conservate in frigor viene raccomandato nella ricetta originale, ma l'esperienza con la ricetta dello scorso anno mi induce a dire che basta un posto fresco e buio il resto lo fa il sottovuoto. Comunque verificherò anche per questa ricetta se sarà così.