giovedì 21 giugno 2018

PLOV DELL'UZBEKISTAN




Come il cous cous per il Marocco, la pizza per l'Italia, i bliny per i Russi, il “plov” (Riso pilaf con agnello dell'Uzbekistan) è il piatto più caratteristico dei i popoli dell'Asia Centrale che facevano parte della ex Unione Sovietica. E come sempre in questi casi, ci sono rigide regole e tante varianti che spesso determinano una certa “ansia da prestazione”! Infatti la tensione per la preparazione a regola d'arte di un piatto nazionale è simile ad una operazione chirurgica per dividere due gemelli siamesi. Allora, se sei maschio e adulto questo è già un importante requisito per potersi cimentare nella preparazione del plov; poi occorre essere una persona “vera e sincera”, perché “il plov non ti inganni”, come dice il popolo, “se non lo fai così come si tramada di generazione in generazione da secoli, il plov non viene ne buono né bello”.
Ufff!!! Vien da sbuffare; ma superata la "rigida" selezione e seguendo la ricetta otterrete un piatto veramente appetitoso e spettacolare. Questa è la ricetta base, chiamiamola così; ho ridotto i grassi, infatti in quella “dura e pura” si usa il grasso del montone, qui olio di oliva. Ci sono inoltre delle varianti che prevedono l'aggiunta della frutta secca, piselli, uova, ceci e altre verdure oltre alla cipolla e alle carote che non devono mai mancare. Insomma un piatto sontuoso per festeggiare un matrimonio, una festa o essere generosi verso gli ospiti cari.

Ingredienti

(per 4 persone)

500-600 gr. polpa di agnello/montone
300 gr. carote
300 gr. riso
100 gr. cipolla
25-50 gr. olio d'oliva/grasso di montone
semi di cumino – aglio
sale – pepe - alloro

Preparazione


Preparate la carne: se usate la polpa - tagliatela a pezzi non molto grossi (circa 2 cm lato), se usate la polpa mista con osso - pulitela molto bene dalle piccole schegge di ossa che si fanno tagliando, lavate e poi asciugate la carne.
Scaldate bene una casseruola dal fondo spesso con l'olio o grasso, mettete dentro l'agnello e rosolatelo molto bene dai tutti i latti (deve colorirsi bene). É preferibile non ammassare i pezzi di carne per non creare umidità, per questo, potete rosolarla in due riprese. Dopo spostate l'agnello in un recipiente per liberare la casseruola.
Lavate, spelate e tritate le carote con una grattugia a fori grossi (variante - tagliate a bastoncini), sminuzzate la cipolla.
Mettete le carote e cipolla nella casseruola con il fondo della rosolatura d'agnello e fate appassire bene anche loro fino ad eliminare l'umidità.
Aggiungete la carne rosolata precedentemente alle verdure nella casseruola, aggiungete anche semi di cumino a piacere (1-2 cucchiaini), pepe nero grattugiato, 1-2 foglie d'alloro e sale. Mescolate tutto, cuocete insieme per qualche minuto e dopo versate l'acqua calda (o ancora meglio – il brodo di carne magari fatto con ossa e scarti di agnello/montone) fino a coprire tutto appena. Lasciate cuocere fino a che la carne non risulta pronta (dipende dalla carne dai 40 ai 90 minuti).
Coprite la superficie della carne e verdure con il riso in modo uniforme e versate di nuovo l'acqua calda (o brodo caldo) fino a coprire appena appena il riso; se vi piace potete inserite nel riso 2-3 spicchi interi d'aglio (che poi vanno tolti). Lasciate cuocere per circa 10 minuti. Se rimanesse ancora un po' di liquido fate con il manico del cucchiaio di legno dei buchi fino al fondo della pentola e cuocete ancora scoperto per altri minuti fintantoché il riso non assorba il brodo.
Togliete gli spicchi d' aglio dal plov prima di servirlo e mettetelo in un piatto grande da cui si mangia in comune oppure nei singoli piatti di ciascuno.





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