Come il cous cous per il
Marocco, la pizza per l'Italia, i bliny per i Russi, il “plov” (Riso pilaf con agnello dell'Uzbekistan) è
il piatto più caratteristico dei i popoli dell'Asia Centrale che
facevano parte della ex Unione Sovietica. E come sempre in questi
casi, ci sono rigide regole e tante varianti che spesso determinano
una certa “ansia da prestazione”! Infatti la tensione per la
preparazione a regola d'arte di un piatto nazionale è simile ad una
operazione chirurgica per dividere due gemelli siamesi. Allora, se
sei maschio e adulto questo è già un importante requisito per
potersi cimentare nella preparazione del plov; poi occorre essere una
persona “vera e sincera”, perché “il plov non ti inganni”,
come dice il popolo, “se non lo fai così come si tramada di
generazione in generazione da secoli, il plov non viene ne buono né
bello”.
Ufff!!! Vien da sbuffare;
ma superata la "rigida" selezione e seguendo la ricetta otterrete un
piatto veramente appetitoso e spettacolare. Questa è la
ricetta base, chiamiamola così; ho ridotto i grassi, infatti in
quella “dura e pura” si usa il grasso del montone, qui olio
di oliva. Ci sono inoltre delle varianti che prevedono l'aggiunta
della frutta secca, piselli, uova, ceci e altre verdure oltre alla cipolla e alle
carote che non devono mai mancare. Insomma un piatto sontuoso per festeggiare un
matrimonio, una festa o essere generosi verso gli ospiti cari.
Ingredienti
(per 4 persone)
500-600 gr. polpa di agnello/montone
300 gr. carote
300 gr. riso
100 gr. cipolla
25-50 gr. olio d'oliva/grasso di
montone
semi di cumino – aglio
sale – pepe - alloro
Preparazione
Preparate la
carne: se usate la polpa - tagliatela a pezzi non molto grossi (circa
2 cm lato), se usate la polpa mista con osso - pulitela molto bene
dalle piccole schegge di ossa che si fanno tagliando, lavate e poi
asciugate la carne.
Scaldate bene una
casseruola dal fondo spesso con l'olio o grasso, mettete dentro
l'agnello e rosolatelo molto bene dai tutti i latti (deve colorirsi
bene). É preferibile non ammassare i pezzi di carne per non creare
umidità, per questo, potete rosolarla in due riprese. Dopo spostate
l'agnello in un recipiente per liberare la casseruola.
Lavate, spelate e
tritate le carote con una grattugia a fori grossi (variante -
tagliate a bastoncini), sminuzzate la cipolla.
Mettete le carote
e cipolla nella casseruola con il fondo della rosolatura d'agnello e
fate appassire bene anche loro fino ad eliminare l'umidità.
Aggiungete la
carne rosolata precedentemente alle verdure nella casseruola,
aggiungete anche semi di cumino a piacere (1-2 cucchiaini), pepe nero
grattugiato, 1-2 foglie d'alloro e sale. Mescolate tutto, cuocete
insieme per qualche minuto e dopo versate l'acqua calda (o ancora
meglio – il brodo di carne magari fatto con ossa e scarti di
agnello/montone) fino a coprire tutto appena. Lasciate cuocere fino a
che la carne non risulta pronta (dipende dalla carne dai 40 ai 90
minuti).
Coprite la
superficie della carne e verdure con il riso in modo uniforme e
versate di nuovo l'acqua calda (o brodo caldo) fino a coprire appena
appena il riso; se vi piace potete inserite nel riso 2-3 spicchi
interi d'aglio (che poi vanno tolti). Lasciate cuocere per circa 10
minuti. Se rimanesse ancora un po' di liquido fate con il manico
del cucchiaio di legno dei buchi fino al fondo della pentola e
cuocete ancora scoperto per altri minuti fintantoché il riso non
assorba il brodo.
Togliete gli
spicchi d' aglio dal plov prima di servirlo e mettetelo in un piatto
grande da cui si mangia in comune oppure nei singoli piatti di
ciascuno.
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