mercoledì 30 agosto 2017

PANETTONE GENOVESE

На русском языке ниже

Il "panettone" di Genova si mangia tutto l'anno e se avete degli amici genovesi, sicuramente la loro visita sarà sempre accompagnata da questo dolce "antico". Altrimenti potete anche farlo da voi seguendo la ricetta che non presenta particolari difficoltà a fronte di un manufatto di rara bontà: friabile, ricco di sapore e molteplici sfumature. La versione che proponiamo risulta "mora" perché fatta con lo zucchero muscovado e con il tamarindo concentrato: il risultato non ne perde, anzi!

NOCCIOLO


Creavit Deus medicamenta de terra 
et vir prudens non abhorrebit ea

[Siracide, 38:4]



martedì 29 agosto 2017

VOLEMOSE BENE - MANGIARSI IL MONDO





"Questo modello di alimentazione chilometrica e viaggiante, così come l’uso di agrochimici derivati dal petrolio, implica una forte dipendenza dalle risorse fossili. Di conseguenza, nella misura in cui il modello produttivo agricolo e dell’allevamento industriale dipendano fortemente dal petrolio, la crisi alimentare, la crisi energetica e la crisi climatica sono intimamente relazionate".

sabato 26 agosto 2017

COOKIES

Biscotti friabili, ricchi di burro con pezzetti di cioccolato, complici e testimoni della vostra meritata pausa-caffè.

martedì 22 agosto 2017

"CAVIALE" DI MELANZANE (Baklazhannovaya ikra)



Il sapore che appaga il palato non ha un prezzo: sia una prelibatezza del valore di 40\ per 50 gr. come nel caso del caviale nero del Volga, sia come per questa ricetta popolare russa che in euro non arriva neanche a 5. Le dosi sono abbondanti, perciò basteranno a 4 persone per 3 volte e l'impiego molto versatile (si abbina bene con pesce e carne grigliata) anche se suggeriamo di consumarlo semplicemente su una fetta di pane a mo' di bruschetta; anche i più esigenti e affamati non rimarranno delusi, garantito!

MANGIAMO FAGIOLI

Sempre considerati come cibo umile, adatto alle tavole dei contadini e degli operai, piuttosto che a quelle dei potenti, sono capaci di sostituire le proteine animali se li si accompagna con cereali, formaggi e uova. Contengono infatti il 22% di protidi, un'altissima percentuale di carboidrati, le vitamine A, B; C, oltre ad abbondanti sali minerali. E allora cosa aspettiamo, mangiamo fagioli!

lunedì 21 agosto 2017

PASTA ALLA CARBONARA PER FINTA


A volte le cose non sono come sembrano; ma meglio! Questa “finta” carbonara è tutta vegetariana, fatta con le verdure d'agosto, gustosa, ma leggera e ugualmente fine e bella da vedere.

domenica 20 agosto 2017

VOLEMOSE BENE - GIUSTA MISURA E CORRETTA ALIMENTAZIONE








Il discorso vien lungo, verrebbe subito da dire; ma come spesso capita occorre andare al punto centrale per cogliere l’ampiezza di una circonferenza, perché altrimenti, prendendo dei riferimenti impropri si finisce per disperdersi. Così come quando oggi parliamo di alimentazione, rimedi naturali, proprietà dei cibi, delle erbe e delle bevande, se non contestualizziamo rischiamo di compilare una sorta di lista della spesa che ci fa spendere tempo e denaro con pochi risultato. Per questo accostando le opere di Saggi e di Santi, prima ancora di affrontare i contenuti occorre rifarsi al Contenente: tutti costoro infatti, a qualsiasi religione appartengano, hanno una cosa che li unisce, sono credenti nell’Essere Supremo. Non meraviglia pertanto che anche quando parlino delle cose che riguardano più da vicino l’essere umano, come l’alimentazione e le cure, lo facciano non per sentito dire o per “studio” acquisito, ma per conoscenza ed esperienza diretta; ciò naturalmente implica però un ordine e un’armonia che seppure ancora oggi sono presenti, l’uomo moderno è un po’ desueto e insensibile a cogliere. Leggendo dunque anche solo queste poche note che proponiamo sotto a cura della dottoressa Guarato, occorre avere in vista l’Unità del mosaico e non considerare le diverse pietruzze che lo compongono come a sé stanti; i risultati di questo cambio di prospettiva che di questi tempi può apparire certamente “rivoluzionario” possono essere davvero inaspettati, riportando in tutte le cosea a quella "giusta misura"  che come diceva Ildegarda "l'uomo non può che imporsi da solo".
 


L’alimentazione secondo Santa Ildegarda 
Dott.ssa Katie Alessia Guarato (biologa nutrizionista)


Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179), monaca benedettina, fu una personalità straordinariamente eclettica. E’ considerata una delle figure più significative del Medioevo. Ultima figlia di una famiglia aristocratica, entrò in convento all’età di 8 anni e vi rimase fino alla morte, avvenuta all’età, per quei tempi straordinaria, di 81 anni. Ildegarda definisce subtilitates le forze curative che la natura nasconde dentro gli alimenti. 

sabato 19 agosto 2017

TISANA DI ROSA CANINA

Per affrontare le “intemperie” della giornata, a volte dobbiamo ricorre all'aiuto di un surplus di alimenti rigeneranti: i frutti di rosa canina sono fra questi. Per dare poi ulteriormente “manforte ai rinforzi” aggiungete nella tisana anche un po' di ginseng coreano. Assumetene una tazza per due settimane la mattina a digiuno: potrete così beneficiare della sua azione psicostimolante, energetica e di rafforzo immunitario.

FAGIOLI

Creavit Deus medicamenta de terra 
et vir prudens non abhorrebit ea

[Siracide, 38:4]


venerdì 18 agosto 2017

TORTA AL CIOCCOLATO CON LE ZUCCHINE

НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

Cioccolatosamente umida all'interno, con un ortaggio -la zucchina- che si propone come ingrediente di pasticceria; e stando al risultato è promossa a pieni voti. 

mercoledì 16 agosto 2017

PEPERONATA COL POLLO

НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

Oggi non ho voglia di cucinare; così, dato che in casa l'appetito non manca mai, ai fornelli si sono piazzati mio marito e i bambini e hanno tirato fuori dal cilindro questa ricetta “vecchia maniera”, senza ricetta, ricordando semplicemente gli insegnamenti delle nonne, delle zie e di mia suocera. Il risultato giudicatelo voi!!!

martedì 15 agosto 2017

“BÔN APTIT” (antipasto piemontese d'altri tempi)


La cucina piemontese sa essere molto gustosa e con i suoi piattini birichini alza così non solo il livello dell'appetito, ma anche quello del buon umore che consegue alla soddisfazione. Questa conserva (ideale per mettere da parte le verdure in sovrabbondanza dell'orto estivo) con aggiunta di tonno sotto olio, capperi e olive diviene il famoso antipasto “bôn aptit”, ma pure al naturale, è ideale per accompagnare il bollito di carne. Allora non ci resta che aururare il buon appetito, “bôn aptit” appunto!


MENÚ #LOWCOST

Chi ha detto che per mangiare bene si deve necessariamente spendere tanto? Le "ricercatezze" si sa che costano, ma si possono creare delle ricette inusuali usando ingredienti comuni abbinati fra loro con fantasia: i risultati possono davvero essere inaspettati, più che mai appetitosi e soddisfacenti. A basso costo quindi, sia per il tempo che richiede la preparazione che per il denaro che occorre spendere; una combinazione ideale per un pranzo in spiaggia o una cena estiva.

lunedì 14 agosto 2017

CROSTATA AL CACAO CON ALBICOCCHE ALLA LIQUERIZIA

НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

Non sempre immagini dove possono portarti la combinazione di alimenti e spezie...Oggi l'albicocca e la liquirizia hanno dato vita a un dolce il cui gusto sta nel contrasto, ambizioso ed elegante.

venerdì 11 agosto 2017

BRANZINO AL FORNO

Un piatto che può andar bene a tutti i commensali; e anche al pesce! Perché con gli abbinamenti classici non si “sfigura” mai.



VOLEMOSE BENE - DIFESA DELLA TERRA... E DEI SUOI ABITANTI?




A pensarci bene, basterebbe sgomberare la testa da tutti gli slogan con cui è infarcita per riacquistare un minimo di coscienza critica che sappia riconoscere il “bene comune” al di là dei colori ideologici preconfezionati. Sappiamo tutti la rilevanza che ha la “questione alimentare”, sia come diritto al cibo, come diritto alla terra che lo produce e controllo sulla qualità, quindi  sulle attività  che lo lavorano e lo  “trasformano”. Forse per questo alcuni fra gli “slogan sociali” più ingombranti gravitano proprio attorno alla “difesa della terra”: ambientalismo tout court, questioni climatiche, surriscaldamento globale e chi più ne ha più ne metta. Verrebbe da chiedersi allora: “Può esserci difesa della terra, senza che vi sia difesa del popolo che la abita?”. La domanda non vuole essere affatto retorica, semmai, “partendo dal basso” -dato che nel mondo moderno non si riconosce più agli autentici Principi la funzione di orientamento dell’azione- costituisce una “provocazione” per smascherare i lupi travestiti da agnelli.  E se andassimo a guardare bene nell’armadio di tanti “filantropi”, la commistione col male che con le loro “attività benefiche” dicono di voler aiutare a curare, risulterebbe evidente, in modo imbarazzante, per chi avendolo sotto gli occhi pure non lo vede ancora.

“La terra a chi la lavora”

di Esther Vivas

La terra è una fonte di ricchezza per pochi, qui e dall’altra parte del pianeta. In Spagna il boom immobiliare ha lasciato un’eredità di sviluppo urbano rovinoso, aeroporti senza aerei (quasi), città fantasma, enormi progetti infrastrutturali obsoleti … E nel Sud globale, il desiderio di trarre profitto dalla terra ha cacciato contadini e popoli indigeni e imposto monocolture da esportazione, vaste infrastrutture a esclusivo vantaggio del capitale e saccheggio delle risorse naturali.