La
storia di questo dolce della Pasqua ortodossa è antica; sembra
provenisse da un territorio russo in terra di Finlandia dove
peraltro si continua a preparare ancora oggi. Lo stampo da cui prende
la forma richiama un po' quella della chiave di volta,
tradizionalmente simbolo di Cristo e deve anche riportare le due
lettere fondamentali della Pasqua ortodossa XB, Hristos Voskres, Cristo è risorto,
parole con cui ci si scambia gli auguri. Va preparato il giorno prima
in cui deve essere servito e usate pure la forma che avete a
disposizione, io ho usato quella del budino.
Ingredienti
(per 6 persone)
400 gr. ricotta
80 gr. panna
80 gr. zucchero
50 gr. burro
30 gr. canditi o uvetta
2 tuorli d'uovo
zeste dell limone – cardamomo
Preparazione
Setacciate la ricotta; tagliate
i canditi a piccoli cubetti.
Lavorate il burro fino a
consistenza “pomata” e incorporatelo alla ricotta, aggiungete
anche i canditi, la zeste di un limone tritata e un pizzico di
cardamomo secondo il vostro gusto e mescolate tutto bene.
Mescolate i tuorli con lo
zucchero; scaldate la panna fino a quasi bollore e versatela sui
tuorli a filo mescolando; fate cuocere sempre mescolando i tuorli a
fuoco basso fino ad arrivare della temperatura 82-85°C (appaiono i
primi bollicine).
Versate la crema dei tuorli
nella ricotta e mescolate tutto fino ad avere un composto omogeneo.
Coprite la forma con una
pellicola alimentare (o una garza adatta ai alimentari), riempite con
il composto pronto, coprite sopra con la pellicola; posizionate sopra
un piattino con un peso e lasciate così pasha nel frigo per 12/24
ore.
Decorate pasha secondo il vostro
gusto dopo aver tolto dalla forma e eliminando dalla pellicola e
servite.
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