[nell'immagine R. Guttuso, La Vucciria]
È importante che tutti coloro i
quali nutrano una qualche preoccupazione per il futuro del pianeta, per la
qualità di vita e di alimentazione umana, non permettano a questi argomenti di
scivolare nel dimenticatoio o nelle chiacchiere da bar o peggio nelle polemiche
televisive. Si dovranno scoprire nuove maniere di comunicazione in modo anche
di trasmettere al pubblico una nuova educazione alimentare non più fondata sul
“mangiare di tutto un po’” perché in realtà l’industria decide quel “tutto” e
lo incanala verso le sue precise scelte di profitto, facendoti poi credere che
“si è sempre mangiato così”. Questa è la grande opportunità che ci sta dando la
Grande Crisi in atto ora e per molto tempo ancora. Se no, a che servono le
crisi, se non a riflettere?