È
davvero un peccato non approfittare in cucina degli
ingredienti che la natura fornisce spontaneamente -basta
raccoglierli- molto gustosi, sani e che hanno un sacco di proprietà
salutari. Il tarassaco in primavera è tenero e forse per questo
anche meno amaro, così mi è sorta la curiosità di sapere che
figura farà in questa ricetta. Provatela perché è oltretutto
semplice da preparare e il pollo (meglio se ruspante) abbinato a
quest'erba dei campi non sembra per niente “noioso”. La salsina
si, è amara, ma ha il suo “perché” nella composizione del
piatto.
Ingredienti
(per 4 persone)
1,5 Kg. pollo intero eviscerato
600 gr. porri
400 gr. tarassaco
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva - sale
Preparazione
Mondate i porri e
tagliateli a rondelle, lavateli e scolateli. Stufateli in una
casseruola con una noce di burro, sale, un mestolo di acqua, per
circa 20 minuti.
Pulite il pollo,
lavatelo, eliminate la testa e le zampe, tagliatelo in 10 pezzi.
Rosolate i pezzi
di pollo in una casseruola con una noce di burro e una presa di sale:
appoggiateli prima dal lato della pelle e cuoceteli per 5-6 minuti,
voltateli e dorateli per altri 5-6 minuti.
Frullate i porri
pronti con 1-2 mestoli di brodo, ottenendo una crema.
Togliete il pollo
dalla padella, eliminate il grasso e, nel fondo di cottura , unite la
crema di porri e nuovamente i pezzi di pollo, quindi proseguite la
cottura per 20 minuti. Se avete avuto la fortuna di cucinare un pollo
ruspante, allora dopo la rosolatura cuocetelo con uno mestolo di
brodo per circa 30-40 minuti e solo dopo aggiungete la crema di porri
e proseguite la cottura per un'altra ventina di minuti.
Pulite il
tarassaco; frullatene 40 gr. con 50 gr. di olio e un pezzettino di
aglio, ottenendo una salsina saporita.
Tagliate
grossolanamente il tarassaco rimasto e unitelo al pollo negli ultimi
5 minuti di cottura.
Servite il pollo e
il tarassaco sulla crema di porri, completate con la salsina.
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