Autunno! Si compie un ciclo con
la conclusione dei raccolti e ne inizia un altro con la semina per l’anno
futuro. In questo tempo la terra, anche
senza il concorso del lavoro dell’uomo, sembra offrire tutta sé stessa prima
del riposo invernale ed ecco funghi e tartufi! E se i primi possono abbastanza
facilmente arrivare sulle nostre tavole, il tubero pregiato non sempre è alla
portata di tutti. Proponiamo così una “variante” dolce, senza per questo
imporre una correzione dell’opera, come avvenne per quella omonima di Molière,
lasciando naturalmente a chi può la possibilità di degustare quello bianco su
risotti e antipasti, non rinunciando però a concludere con dolcezza con quello
nero di cioccolato.
Ingredienti
100 gr. di zucchero Muscovado;
1 pizzico di sale marino;
250 gr. di panna;
250 gr. di cioccolato fondente di buona qualità al 70%
spezzettato.
Per la copertura: 50 gr. di cacao in polvere e 50 gr. di
zucchero Muscovado.
Preparazione
Portare lentamente a ebollizione
lo zucchero, il sale e la panna. Versare il composto in una ciotola sopra il
cioccolato e sbattere bene fino ad ottenere un composto ben emulsionato e
lucido. Lasciate raffreddare la ganache, poi riponetela in frigorifero.
Mescolate insieme il cacao in polvere e lo zucchero per amalgamarli completamente. Spolverizzare le mani con la miscela di copertura e con la ganache create i tartufi. Dopo averli modellati, ripassateli nella miscela di copertura.
Mescolate insieme il cacao in polvere e lo zucchero per amalgamarli completamente. Spolverizzare le mani con la miscela di copertura e con la ganache create i tartufi. Dopo averli modellati, ripassateli nella miscela di copertura.
Conservateli in frigorifero
o nel congelatore, serviteli a temperatura ambiente.
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