martedì 5 gennaio 2016

HUBZ MA'RŪK



Nulla supera il pane che vidi un giorno
Passando per Karkh [1].
Uno spettacolo imperdibile.
Lo vidi dapprima nelle mani del panettiere,
schiacciato e impastato sul tavolo,
trasformato poi in perle saltellanti.
Egli prese una perla, e più veloce del Destino,
la restituì sotto forma di scudo [rotondo].
Come esperto nell’arte della rotazione,
fece girare il pane fra le sue mani,
esso si fece piatto,
simile all’aureola della luna,
sfolgorante di bellezza.
Visione fugace:
bianco come la luna piena entrò nel forno
e subito ne uscì dorato come il sole più splendente.
Ibn al-Rumi (836-896) famoso poeta abbaside di Bagdad
[1 ] quartiere nord occidentale di Bagdad 




Pane a base di poolish, farine di grano tenero 0, integrale e di farro.

Per il procedimento di panificazione si possono consultare le ricette presenti nel blog all'etichetta "pane", riducendo la dimensione delle forme.

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