Questa ricetta che unisce le buone proprietà nutritive al sapore appetitoso, è un classico della cucina regionale pugliese, ma è anche considerata una specialità della Basilicata, precisamente di Matera che con la Puglia confina. Da non scordare di prepararla soprattutto in primavera, quando l'orto fornisce verdure e legumi freschi.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
1000 gr. di cicoriella selvatica
(ma si possono usare anche cime di rapa o catalogna; noi
abbiamo optato per quest’ultima)
200 gr. fave bianche secche spezzettate
½ cipolla bionda
olio extra vergine di oliva (possibilmente pugliese)
aglio, peperoncino e sale.
PREPARAZIONE
Mondare le fave e tenerle a
bagno per una giornata (8/12 ore); poi scolarle, versarle in una pentola con
mezza cipolla tagliata a pezzi e coprirle di acqua; incoperchiare e porre il
recipiente sul fuoco. Appena comincerà l’ebollizione salare e rimescolare ogni
tanto; a fine cottura le fave dovranno diventare una purea. Lessare la
catalogna in acqua salata, per 5 minuti a partire dall’ebollizione, scolarla
bene e sminuzzarla grossolanamente, quindi rosolarla con olio, uno spicchio di
aglio e un peperoncino. Servire mettendo in ciascun piatto la purea di fave con
sopra un po’ di verdura e abbondante olio.
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