"Alleggerita" perché non sempre si può "avere stomaco" per affrontare l'originale; ricordo che quando la mangiai questo piatto per la prima volta in una trattoria romana in zona via del Tritone, non riuscendo a resistere alla tentazione di rosicchiare, presi le ossa con le mani che così si "profumarono" per i successivi tre giorni! Comunque è una pietanza deliziosa e per questo non voglio rinunciare a prepararla.
Ingredienti
(per 4 persone)
1,2/1,5 coda di bue (manzo)
500 gr. pomodori perini
150 gr. pomodori datterini
120 sedano pulito
alloro - chiodi di garofano - aglio
prezzemolo - sale - aceto di mele
olio extravergine di oliva
Preparazione
Tagliate a tranci la coda e mettetela in un recipiente con 230 gr di aceto di mele, uno bicchiere d'acqua, 2 foglie di alloro, 2 chiodi di garofano. Lasciatela marinare per 40 minuti, voltandola spesso.
Asciugate la carne tamponandola con carta da cucina e rosolatela in una padella per 4/5 minuti, con un filo di olio e uno spicchio di aglio; potete fare questo direttamente nella pentola a pressione se quella lo permette.
Trasferitela nella pentola a pressione. Aggiungete i pomodori perini a pezzetti, 3 gambi di prezzemolo, 1 foglia di alloro e 500 gr. di acqua, sale. Portate la pentola in pressione e cuocete per circa 2 ore.
Togliete la carne dalla pentola e mettete il brodo in frigorifero per almeno 2 ore; il grasso solidificherà in superficie e potrete eliminarlo agevolmente.
Sbollentate 15 gr. di foglie di prezzemolo in acqua salata per 1 minuto e scolatele.
Tagliate a fettine i gambi di sedano e conditeli con un pizzico di sale.
Incidete i pomodori datterini con un taglio a croce, tuffateli per pochi secondi in acqua bollente salata, scolateli e sbucciateli.
Scaldate il brodo sgrassato insieme alla carne e servite completando coi pomodorini datterini, il sedano e il prezzemolo.
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