giovedì 6 settembre 2018

VITE

Creavit Deus medicamenta de terra   
et vir prudens non abhorrebit ea

[Siracide, 38:4]


Amano le viti luoghi caldi e ameni, così Castor Durante nell'Herbario nuovo che prosegue dicendo che tutto quanto deriva dalla vite sono "cose di gran virtù".
Coltivata da millenni nel bacino del Mediterraneo, la vite è diffusissima nel nostro Paese, in numerose varietà a frutto bianco o nero. È un arbusto rampicante con fusto lungo che raggiunge i 10-20 metri e si aggrappa a sostegni naturali o artificiali. Il suo frutto, l'uva, è molto nutriente, di facile digestione e assimilazione, tranne che per gli obesi o i sofferenti alle vie urinarie. È un ottimo rimedio per chi digerisce con difficoltà, soffre di stitichezza o di pressione alta, per chi soffre di anemia, uricemia, esaurimento nervoso. Per l'organismo sano il vino non è mai indispensabile e il suo consumo non dovrebbe superare mai i 3/4 di litro al giorno per l'uomo e il 1/2 litro per la donna. È controindicato ai bambini fino ad almeno 14 anni, a ipertesi, uricemici, a chi soffre di disturbi epatici e renali.

Le foglie sono ricche di flavonoidi ed antociani, oggi totalmente abbandonate dalla medicina, mentre la buccia e i vinaccioli, sono ricchi di importanti principi attivi ad ad attività biologica e farmacologica. La moderna fitoterapia utilizza quindi estratti di uva ottenuti dalla buccia e dai semi titolati in procianidine (OPC) e resveratrolo per prevenire e curare potologie cardiovascolari (ipertensione arteriosa, vascolopatie diabetiche); malattie infiammatorie croniche; protettivo cutaneo dai danni da UV, anticellulite e papillaroprotettore.

 

Come si usa


Alcune gocce din aceto su un cucchiaino di zucchero allontanano il singhiozzo

Decotto: bollire per 10 minuti una manciata di foglie e viticci essiccati e trituratiin 1 l. di acqua. lasciare riposare per mezz'ora e bere 3-4 bicchieri al giorno. Serve come depurativo, antigottoso e contro l'artrosi.

















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