Creavit Deus medicamenta de terra
et vir prudens non abhorrebit ea.
[Siracide, 38:4]
Fiorisce a Maggio e la si incontra ai margini dei boschi, tra le siepi e lungo le strade di campagna, dalla pianura alle zone montane. L’aggettivo canina con cui è caratterizzata deriva dall’uso che si faceva della sua radice, impiegata per curare i cani affetti da rabbia. La pianta ha ramificazioni spinose e fiori bianchi e rosei, leggermente profumati, di cinque petali. I frutti che si raccolgono all’inizio dell’autunno, sono bacche scarlatte di forma ovale che presentano all’interno i semi, coperti da una fitta peluria contenente sali di potassio.
et vir prudens non abhorrebit ea.
[Siracide, 38:4]
Fiorisce a Maggio e la si incontra ai margini dei boschi, tra le siepi e lungo le strade di campagna, dalla pianura alle zone montane. L’aggettivo canina con cui è caratterizzata deriva dall’uso che si faceva della sua radice, impiegata per curare i cani affetti da rabbia. La pianta ha ramificazioni spinose e fiori bianchi e rosei, leggermente profumati, di cinque petali. I frutti che si raccolgono all’inizio dell’autunno, sono bacche scarlatte di forma ovale che presentano all’interno i semi, coperti da una fitta peluria contenente sali di potassio.