et vir prudens non abhorrebit ea
[Siracide, 38:4]

Il carciofo ha notevole valore nutrizionale ed è indicato per stati di debolezza, anemia e per i bambini grazie al suo contenuto di sostanze azotate, idrati di carbonio, cellulosa, ferro e calcio.
La parte medicamentosa sono le foglie basali della pianta che contengono cinarina, inulina, ossidasi, cinarasi, proteasi, tannino, potassio, magnesio e tracce di ferro e manganese. Queste proprietà esercitano azione tonica, stomatica, diuretica, colagoga, epatoprotettiva, ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante. Sono pertanto impiegate in tutti i disturbi del fegato, contro la gotta, l'arteriosclerosi, i reumatismi, le malattie dei reni e della pelle, il diabete e l'ipercolesterolemia.

Decotto: mettere una manciata di foglie essicate in 1 litro d'acqua e fare bollire per 5 minuti. Bere da 2 a 3 bicchieri al giorno.
Tintura vinosa: si ottiene da 2 manciate di foglie essicate, messe a macerare per 10 giorni in 1 litro di vino. Bere un bicchierino dopo i pasti.
Nessun commento:
Posta un commento