Lessando un cappone in questi giorni di festa - l'altro lo cucinerò arrosto - come resistere alla tentazione della pasta fresca nel suo brodo unico ed eccellente? Inoltre una pasta come gli strichetti, che all'occhio mostrano la consistenza di quella ripiena senza esserlo, fanno rifiatare un po' fra antipasti e secondo.
Ingredienti
(per 6 persone)
per la pasta
250 gr. farina 00
50 gr. farina di semola
50 gr. grana grattugiato
2 uova
2 tuorli
noce moscata
per il brodo
1 cappone
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
2/3 foglie di alloro
qualche grano di pepe - 3/4 bacche di ginepro - sale
Preparazione
In una pentola capiente mettete il cappone e tutti gli gli ingredienti per il brodo; coprite con 3 litri di acqua fredda, salate e cuocete per circa 2 ore e mezza, schiumando ogni tanto se necessita.
Mescolate le farine con il grana e lavoratele con le uova, una generosa grattugiata di noce moscata e un pizzico di sale, ottenendo una pasta liscia e omogenea. Avvolgetela nella pellicola, fatela riposare in frigor per un'ora, quindi stendetela a 2 mm. di spessore.
Ritagliatela, con l'ausilio di una rotella dentellata, in rombi di 3.5 cm. per lato. Unite insieme gli angoli opposti sulla diagonale lunga, schiacciandoli fra le dita. Poi saldate anche gli altri due angoli dalla parte opposta.
Lessate gli strichetti in 1 litro di brodo di cappone. Se questo fosse troppo grasso potete "tagliarlo" con un po' d'acqua calda. In ogni caso lessate bene la pasta, 2 minuti e più, cosicché anche le "saldature" risultino cotte a puntino.
Impiattate e servite non prima di aver spolverato di grana e pepe.
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