sabato 25 luglio 2020

LA CUCINA ITALIANA PATRIMONIO DELL'UMANITÁ



La Cucina Italiana promuove la candidatura della cucina italiana all’Unesco come patrimonio dell’umanità. Un'iniziativa che dovrebbe rendere orgogliosi tutti gli estimatori della buona tavola che in Italia assume i connotati della sacralità: un modo di vivere e pensare prima ancora che alimentazione!
La mission viene lanciata con il nuovo numero del magazine, in edicola da oggi, che viene firmato dallo chef Massimo Bottura e che verrà poi tradotto anche in inglese per essere distribuito negli Stati Uniti. Fino a dicembre ogni uscita della testata sarà infatti firmata da un grande cuoco italiano che diventerà, insieme al brand di Condé Nast, ambasciatore della nostra cucina italiana nel mondo.
«Credo che sia in ogni caso un dovere, ma oggi in particolar modo, per un brand leader, quale è La Cucina Italiana, in Italia e nel mondo, assumersi una responsabilità più ampia e farsi carico attraverso un percorso, che non è solo formale; di convogliare le eccellenze e le migliori energie del settore per rafforzare il made in Italy. Sono certo che lungo il percorso numerosi nuovi compagni di viaggio si uniranno a noi. Questa è una chiamata aperta per tutti coloro che hanno a cuore il nostro paese e le sue immense ricchezze. La cucina è senza dubbio una delle principali» ha commentato Fedele Usai, ceo di Condé Nast Italia.
«Siamo partiti per una grande avventura: mettere insieme l’Italia e raggiungere un grande riconoscimento internazionale» aggiunge Maddalena Fossati Dondero, direttore della testata. «È una grande occasione per aggregare le nostre forze intorno a un unico obiettivo e allo stesso tempo scoprire gli universi dei grandi maestri della nostra cucina che vuol dire identità e cultura ma anche tutta la loro filiera, in una parola territorio».

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