Creavit Deus medicamenta de terra
et vir prudens non abhorrebit ea
[Siracide, 38:4]
L'issopo officinale è una pianta
aromatica della famiglia delle Lamiaceae, molto antica, coltivata per le sue
proprietà terapeutiche (utile contro tosse, raffreddore, asma e cistite) e per
gli usi in cucina. Originario dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e
cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell'Italia del nord
fino ai 1200 m di altitudine. Il nome botanico “issopo” si può far risalire,
sia alla lingua greca hyssopos, che significa “a forma di freccia”, che derivare
dall'ebraico Esobh che significa “erba sacra”, utilizzata insieme al legno di
cedro, secondo l’Antico Testamento, dal re Salomone, per fumigazioni, allo
scopo di purificare l’aria e prevenire la lebbra. Tradizionalmente, infatti, la
pianta d'issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio e utilizzata nelle
purificazioni.
Il suo gradevolissimo olio essenziale, è
la base della maggior parte delle sue proprietà balsamiche ed espettoranti per
le vie respiratorie perché fluidifica e aiuta a eliminare il catarro
soprattutto dei bronchi e dei polmoni. Possiede inoltre proprietà digestive:
stimola la secrezione dei succhi gastrici, favorisce i processi digestivi,
elimina i gas intestinali. La presenza dei flavonoidi conferisce all’issopo
un’azione diuretica e antisettica per le vie urinarie, in grado di aumentare la
diuresi e mantenere libero da batteri il condotto urinario, utile nelle
infezioni batteriche e infiammazioni. Con altre 17 piante l'issopo entra nella composizione del tè svizzero; il miele che si ottiene ha gusto delicato, ma intensamente profumato
Infuso: versate un
cucchiaio di sommità di issopo in una tazza d’acqua bollente e spegnete il
fuoco. Coprite e lasciate in infusione per 10 minuti, filtrare l’infuso e bevetelo.
Impacchi: con compresse
di garza sterile imbevute di infuso, sono ottime per gli occhi stanchi, per
purificare la pelle e per cicatrizzare le ferite.
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