Un classico della cucina francese
che si è affermato ben oltre i confini nazionali. Nella ricetta originale si usano
i gamberi di fiume che vengono cotti con tutte le loro parti, sminuzzati o
interi; ma si possono usare tutti i tipi di crostacei (gamberi, astici, scampi,
granchi). Immancabili i crostini fritti nel burro con cui viene accompagnata
questa minestra. Se si usano gamberetti si può evitare di
sgusciarli, nel caso di gamberoni o altri crostacei meglio togliere i gusci.
Una volta
si usava il riso che veniva lessato e frullato coi gamberi per legare la
minestra, oggi si può scegliere la farina di riso sciolta in acqua, come ho fatto io, che conferisce un effetto e un sapore più “vellutato”; la
panna ammorbidisce tutto, ma suggerisco di non esagerare per non stemperare
troppo il gusto dei crostacei.