In un articolo interessante che
compare sulla pagina web de La Stampa a firma Stefano Massarelli, si affronta un tema di
grande attualità come quello delle proprietà del cibo, fornendo una
testimonianza del passato, nello specifico esaminando le caratteristiche della
dieta dell’Ordine del Tempio che suggerisce anche a noi dopo diversi secoli,
un corretto ed equilibrato stile alimentare. Spesso si leggono libri e articoli
che trattano argomenti di rilievo col “taglio” del gossip, assolvendo così la
sola funzione di
distogliere i lettori dalla verità in un
subdolo lavoro di dissacrazione. In questo caso invece la mancanza di orpelli e
coloriture tipiche del pensiero moderno che sembra non possa fare a meno di creare suggestioni, rendono senza dubbio un buon servigio al
genuino sapere.
Forniamo comunque anche alcuni
passaggi degli scritti di san Bernardo di Chiaravalle che della Regola templare
fu l’estensore.
“Ora trattiamo brevemente dei costumi e della vita dei cavalieri di
Cristo, affinché appaia chiaramente quanto differiscano fra loro la cavalleria
di Dio e la cavalleria del secolo.
Innanzi tutto certamente non manca la disciplina, né l’obbedienza viene
mai disprezzata: poiché secondo la testimonianza della Scrittura (Eccl. 22:3),
“Il figlio disobbediente perirà”.
Nel vitto e nell’atteggiamento ci si astiene da ogni cosa superflua, si
provvede alla pura necessità (Elogio della nuova cavalleria 4).