Visualizzazione post con etichetta Poolish. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poolish. Mostra tutti i post

mercoledì 26 luglio 2017

PANE


Provate questa ricetta e malgrado il pane sicuramente buono del vostro panettiere di fiducia, come succede in casa de #lesfriandises, da più di due anni compriamo pane molto di rado... Quantità del lievito ridotta, lievitazione che avviene per tre volte, sicura qualità e provenienza delle farine scelte, risparmio sensibile parlando di euro: questi sono alcuni vantaggi della panificazione casalinga. Il resto è poesia; il miracolo perpetuo della lievitazione, il profumo del pane appena sfornato che suscita sensazioni primordiali e immediate, il sapore pieno e la consistenza “ruvida” che si accompagnano ed esaltano pienamente ogni altro cibo.

venerdì 13 novembre 2015

PANE, ALIMENTO QUOTIDIANO

Per introdurre l'argomento e meditrci un po' sopra:

"Beith-El, «casa di Dio», divenne Beith-Lehem, «casa del pane», la città in cui nacque Cristo; e ancora a proposito del pane che si identifica con la «carne» del Verbo manifestato, può essere interessante notare che la parola araba lahm, che è la stessa dell’ebraico lehem, ha appunto il significato di «carne» invece di quello di «pane»".


IL BUON PANE LO RICONOSCI ALLA SERA

Potrebbe sembrare un titolo di qualche racconto o lo slogan per una campagna pubblicitaria, invece corrisponde a un dato di fatto, basta provare. Oggi viviamo tempi in cui, avendo l'apparenza soppiantato la sostanza, è fin troppo facile comperare al mattino un pane che è croccante e profumato (il sapore ahimé non tradisce), mentre già dopo poche ore si sgonfia e diviene gommoso. Ciò naturalmente non solo per l’imperizia dei panettieri che purtroppo si vedono quasi tutti costretti a lavorare con quello che passa il convento: farine di qualità sempre più scadente e preconfezionate per realizzare i diversi tipi di pane. E se da un lato in ciò si può scorgere il costante processo di infiltrazione dell’industria nelle attività produttive, agricole e artigianali, dall’altro occorre altresì tener in conto che a seguito di una esponenziale crescita dei costi di impresa, spesso per cercare di non perdere quote di mercato ci si aggiusta come si può, magari anteponendo un prezzo più economico alla qualità. Così è questa a farne le spese e i consumatori ne pagano il prezzo vedendo aumentare in modo sempre più diffuso intolleranze quali la ciliachia.

Per tali e altre ragioni, un alimento di base che ci sostiene tutti i giorni come il pane, dovrebbe essere fatto in casa come una volta, per recuperare le sue proprietà nutrizionali, sfatando così anche la “superstizione” che la sua realizzazione richieda ore e ore di faticoso lavoro: di fatto occorrono 30 minuti di impasto (per il quale ci si può avvalere di una impastatrice elettrica), 35/45 minuti per la cottura; mentre per la lievitazione che però non richiede attività da parte dell’attore, circa 10 ore.

lunedì 9 novembre 2015

PANE AL ROSMARINO CON UVETTA E NOCI


Quando ogni cosa è considerata Una, noi torniamo alla fonte e restiamo dove siamo sempre stati” 

(Seng-T’San)