Siamo al cospetto di un vero e proprio "crimine contro l'umanità", perpetrato con il buonismo ipocrita del "3x2" che finisce quasi sempre nel "2x3" ad opera di quella rapace mentalità borghese che nel silenzio, nell'incuranza che poi è semplice ignoranza, affonda le radici dei suoi profitti. Un crimine che dunque non desta troppa indignazione seppure per un credente dovrebbe gridare giustizia a Dio. Esther Vivas in un suo articolo afferma che "La produzione di
alimenti dagli anni sessanta si è triplicata, secondo quanto afferma
l’organizzazione GRANO, mentre la popolazione mondiale da allora si è soltanto
raddoppiata. Disponiamo di una quantità notevole di cibo, maggiore che in
nessun altro periodo della storia, però se non si dispone di denaro per pagarlo
o per avere accesso alla terra, all’acqua, ai semi…per produrre, non si mangia": allora i conti non tornano se in questo momento c'è chi ha fame e non può soddisfare il suo diritto elementare di sfamarsi mentre tonnellate di cibo vanno sprecate. Per questo serve non farsi irretire nella "propaganda di sistema" e usare la propria testa, magari lasciandosi ispirare da qualche idea eterna, per cambiare mentalità, il proprio stile di vita e infine il mondo; in caso contrario, se ci si ostina a scialacquare, in realtà dilapidando i beni di cui si viene provvisti non si compie altro che la dispersione e la rovina di sé stessi.
La
voragine del cibo sprecato 5 milioni di tonnellate all’anno finiscono
nell’immondizia
Il paradosso: le promozioni e gli sconti inducono ad acquisti eccessivi.
Una legge favorisce le donazioni dell’invenduto per ridurre il fenomeno