«Non mangiare niente
che tu non abbia seminato e raccolto con le tue mani»: questa raccomandazione
della saggezza vedica è così legittima, così persuasiva, che dalla rabbia di
non potervisi conformare ci si lascerebbe morire di fame.
[Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969]
I SUPERMERCATI E LA CRISI DEI GENERI ALIMENTARI MONDIALE
Di Esther Vivas
La crisi dei generi alimentari ha
lasciato senza cibo milioni di persone nel mondo. Agli 850 milioni di persone
che soffrono la fame, la Banca Mondiale ne ha aggiunti altri 100 in seguito
alla crisi attuale. Questo “tsunami” della carestia non ha nulla di naturale,
al contrario, è il risultato delle politiche neoliberali imposte da decenni
dalle istituzioni internazionali. Oggi
il problema non è la mancanza di generi alimentari in quantità sufficiente,
bensì l’impossibilità di avere accesso a tali generi alimentari per via dei
prezzi troppo alti.