In
me, l’oceano illimitato, l’arca dell’universo viene sospinta a
destra e a manca dai suoi stessi venti, ma io non risento della sua
turbolenza.
In
me, l’oceano illimitato, lascio che le onde dell’universo si
sollevino e si infrangano a loro piacimento, senza che io ne venga
arricchito o sminuito.
In
me, l’oceano illimitato, l’universo è immaginato. Io sono calmo
e senza forma e come tale rimango.
Ashtavakra
Gita, VII, 1/3
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