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martedì 15 agosto 2017

“BÔN APTIT” (antipasto piemontese d'altri tempi)


La cucina piemontese sa essere molto gustosa e con i suoi piattini birichini alza così non solo il livello dell'appetito, ma anche quello del buon umore che consegue alla soddisfazione. Questa conserva (ideale per mettere da parte le verdure in sovrabbondanza dell'orto estivo) con aggiunta di tonno sotto olio, capperi e olive diviene il famoso antipasto “bôn aptit”, ma pure al naturale, è ideale per accompagnare il bollito di carne. Allora non ci resta che aururare il buon appetito, “bôn aptit” appunto!


sabato 22 luglio 2017

TONNO DI CONIGLIO CON GIARDINIERA

НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

In Piemonte si prediligono le cose appetitose, e abbondando pure una bella fantasia è nato “il tonno di coniglio”, tipico del Monferrato; al inizio probabilmente come esigenza per conservare la carne. Il piatto è un po' laborioso, ma a tavola si moltiplica la soddisfazione, perché è davvero come un giardino dove trovi un po' di tutto: colori, consistenze, e varietà di sapori.

martedì 18 luglio 2017

BAGNÈT RÖSS


НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

Una validissima “risposta” piemontese all'industria alimentare globale con vantaggi importanti: genuina, più saporita e più sana. In Piemonte con il bagnèt röss si accompagnano i bolliti di carne, ma dovete sapere che la salsina sta alla grande anche in compagnia di hamburger e patatine o per farcire una tortilla!

venerdì 7 luglio 2017

PRENDER LA VIA - LAVANDA&ISSOPO


La vettura va, curva dopo curva, destra-sinistra, di là collina e di qua valle, sole-ombra... e finalmente come se fossimo saliti su tetti spioventi, arriviamo a Sale San Giovanni (CN), con i suoi boschi e le coltivazioni aggrappati alle cime di Langa. Gli occhi sono subito avidi e cercano di placare la sete di colori.

domenica 2 luglio 2017

PRENDER LA VIA - MIRABILIA



 Fossano (CN), 27 giugno – 2 luglio
MIRABILIA, international circus and performing arts festival

mercoledì 17 maggio 2017

PRENDER LA VIA - SAGRA DEGLI IN



Cossano Belbo (CN) 20-21 maggio 2017
Sagra degli In
Qui il programma completo: http://www.prolococossanobelbo.it/sagra.html

Cossano Belbo è un grazioso paesino di Langa in provincia di Cuneo. Da vent'anni la pro loco organizza questa sagra dal nome un po' curioso, Sagra degli In, ma facilmente spiegabile:

giovedì 27 aprile 2017

SPEZZATINO DI CAPRIOLO ALLA PIEMONTESE



НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ


Ricetta semplice e come tutte le cose semplici fornisce una portata molto buona, la differenza può farla la carne nostrana; se poi lo si mangia accompagnato alla polenta...tutta la famiglia è contenta!

mercoledì 29 marzo 2017

TORTA VERDE (SPECIALITÁ PASQUALE PIEMONTESE)


НА РУССКОМ ЯЗЫКЕ НИЖЕ

La torta verde è una tipica preparazione del Monferrato e delle Langhe sopratutto del piccolo comune di Castelletto Molina (AT), dove la “turta” si cucina in primavera specialmente nel periodo di Pasqua. Nella ricetta “ufficiale” sono indicati solamente gli spinaci e le bietole, ma si ricorda ancora che le nonne aggiungevano all'impasto un misto di erbe spontanee raccolte nei prati primaverili vicino alle vigne: erba medica, papaveri (“gentildöne”), borragine, punte di ortica, e salvia pratensis (“busom”) e altre... ingredienti che arricchivano non poco il sapore finale. Le cuocevano nelle teglie grandi di rame nei forni delle stufe a legna, le mangiavano a colazione o a merenda durante i giorni di lavoro, ma soprattutto nel pranzo della Pasqua. Questa “turta” ha il sapore di quella vita rustica, che la memoria fa sembrare anche un po' romantica, ma molto vera e sincera che ormai purtroppo è scomparsa: le nonne non escono più a cercare le erbe, il tempo per preparare le verdure è sempre poco e ci si fida sempre meno della terra che non essendo più rispettata produce grandi quantità a discapito della spontaneità naturale...

venerdì 30 dicembre 2016

INSALATA RUSSA (ALLA PIEMONTESE)



На русском ниже

Un piatto della Belle Epoque dedicato alla nobiltà russa che a quei tempi “folleggiava” a Parigi. Nelle ricette storiche,  come in quella di Auguste Escoffier, grande cuoco francese di quegli anni, accanto alle verdure appaiano anche lingua o prosciutto magro, ma soprattutto aragosta o astice e caviale, tutti ingredienti preziosi e congeniali al palato dell'aristocrazia russa. Altre versioni contemplano più modestamente mortadella o salsiccia, ma anche tocchetti di carne lessata. La ricetta che vi propongo è quella classica, ma nella versione piemontese che prevede l'aggiunta del tonno; e sono sicura che se gusterete questa non rimpiangerete troppo quelle precedenti.

sabato 13 agosto 2016

PESCHE RIPIENE

La frutta come dolce o un dolce come fratta? Bé comunque sia è un classico della cucina regionale del Piemonte e ci sta proprio bene a fine pasto perché unisce nello stesso piatto frutta e dolce.

giovedì 3 marzo 2016

TORCETTI AL SUCCO D’UVA



Ce ne sono di diversi tipi; i più famosi quelli di Lanzo, Saint-Vincent e di Agliè, questi ultimi detti "ducali" perché viene aggiunto all'impasto il lievito di birra. Poi natutalmente ci sono i miei in cui a ricordare il principale luogo di provenienza è l'impiego di succo di uva dolcetto del Piemonte al naturale  che ho ricavato lo scorso autunno avvalendoci di un estrattore e poi conservato sotto vuoto. Anche la forma più grande e un po' grossolana, mi dice mio marito che ricorda quelli che preparava la sua nonna, così come la loro bontà.

giovedì 12 novembre 2015

ROBIOLA

Il nome deriverebbe dal termine tardo-latino "rubeolus" riferito alla colorazione rosata rossastra assunta dalla superficie dei formaggi con l'avanzare della stagionatura; il toponimo è legato a Roccaverano, un comune in provincia di Asti, ma l'area di produzione della robiola comprende il territorio a cavallo fra le province di Asti e di Alessandria nella parte orientale delle Langhe.

martedì 10 novembre 2015

BAGNA CAÖDA come facciamo noi



Abbiamo parlato nei due post precedenti di acciughe e aglio. Proponiamo ora la ricetta in cui questi due doni del mare e della terra si uniscono in un connubio eccellente per palati che apprezzano i sapori decisi, ma anche per coloro che amano le cose appetitose e semplici. La bagna caöda (salsa calda) è un tipico piatto della cucina piemontese che deve il suo nome al modo in cui deve essere consumato, infatti la salsa va servita bollente.
Anticamente oltre ad aglio e acciughe sotto sale per la preparazione veniva usato olio di noci perché quello di oliva era caro e nelle campagne ci si aggiustava così come si poteva. Oggi le parti si sono invertite e occorrono circa 40,00/70,00 euro al litro per l’olio di noci, quindi se si userà l’olio di oliva sicuramente più economico, si può ricorrere a qualche gheriglio privo della pellicina per rievocare quel sapore di una volta frantumandolo nella bagna.