et vir prudens non abhorrebit ea
[Siracide, 38:4]
Ingredienti
Dal numero 1 dell'anno I, 15 dicembre 1929, ancora di grande attualità per una seria e profonda riflessione sullo stile di vita che ci hanno cucito addosso senza neppure che ce ne accorgessimo:
Il rito
tradizionale russo di bere il tè
Al contrario
delle tradizioni cinesi e giapponesi in Russia si apprezzava, e si apprezza,
non solo la qualità della bevanda ma anche con cosa si abbina, cioè una
innumerevole scelta di cibi, dolci o salati. In generale possiamo trovare
prodotti da forno dolci ma anche torte salate e tartine con prosciutto e
formaggio. Come una volta, anche oggi la mattina a colazione il tè viene
accompagnato a pane, panini morbidi, ciambelle (simili ai taralli pugliesi),
ciambelline con semi di papavero, “kalacì” (pagnotte a forma di lucchetto) o
biscotti. Agli inizi del secolo scorso, la domenica o in presenza di ospiti,
nelle famiglie borghesi venivano preparate delle torte, mentre nelle case del
“intellighenzia” russa si usava servire tartine salate, halvà (un dolce
orientale a base di farina di semi oleosi), piccola pasticceria, frutta fresca
e secca.